a cura di Agnese Cornelio e Massimo Carozzi
Il suono come forma di narrazione dello spazio e del tempo, e come oggetto intorno al quale creare connessione e interazioni impreviste.
Ponendosi in bilico fra mappatura acustica, soundwalk e documentario sonoro, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi compongono una drammaturgia partecipata per occhi e orecchie che racconta, e reinventa, il territorio di Ostia.
In una prima fase, saranno condotti da alcune “guide” nell’esplorazione del quartiere, raccogliendo registrazioni ambientali, conversazioni, interviste con chi vive, lavora o semplicemente lo attraversa, per dar vita a un racconto in prima persona di un preciso universo sociale e ambientale.
Conclusa la prima fase, la mappatura si tradurrà in una playlist geolocalizzata che permetterà al pubblico di insinuarsi in questa sorta di documentario acustico. Il suono del presente e il suono registrato si toccano in un punto esatto e preciso, in cui, da sempre e per sempre, scorrono numerosi tempi paralleli. È chi ascolta, muovendosi tra i luoghi della mappa, a realizzare il montaggio, in un’esperienza di contemplazione dello spazio urbano che fonde realtà e astrazione.
L’esito di questo percorso è 00121 Ostia: Etnografia sonora, una camminata sonora che parte dal Teatro del Lido di Ostia, in programma il 3 e 4 dicembre.
Con questa modalità Massimo Carozzi, in solo e in collaborazione con Agnese Cornelio ha realizzato quattro etnografie sonore: Ponte Sonoro (2018), su un quartiere popolare della città di Massa; Zona U (2019), sulla Zona Universitaria di Bologna; Temporaneamente Bucaletto (2020), su un quartiere di prefabbricati di Potenza; e Forza Lavoro (2021) sulla Z.A.I., la zona industriale di Verona.
Massimo Carozzi è artista visivo, musicista e sound designer, esplora la relazione fra suono e immagine, suono e scena, suono e letteratura, suono e spazio. Si è occupato del sound design di numerosi documentari, film, spettacoli teatrali e di danza, in solo e collaborando con scrittori, registi, coreografi, artisti visivi. Nel settembre 2000 con Anna Rispoli e Anna de Manincor fonda Zimmerfrei, con cui partecipa a mostre collettive e personali, festival cinematografici, musicali e teatrali, in Italia e all’estero
Nata in Italia e cresciuta artisticamente tra Germania e Benelux, Agnese Cornelio è una regista video e teatrale il cui lavoro incrocia performance e film. Ha realizzato numerosi progetti per teatri di lingua tedesca e italiana e per festival internazionali Il suo documentario Fondata sul lavoro è stato premiato come miglior film sperimentale al Firenze Film Festival nel 2019. Dal 2020, insieme a Massimo Carozzi realizza diversi lavori sonori, di cui alcuni presentati nella trasmissione Tre Soldi di Radio3.
www.zimmerfrei.co.it/works/
www.teatriincomune.roma.it/teatro-del-lido-di-ostia/
Etnografia sonora fa parte di
fermento \\\ territori suoni moltitudini
realizzato da AREA06
direzione artistica di Piersandra Di Matteo con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo, vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali
in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco