In vista del nuovo triennio ministeriale 2025>2027, l’Associazione AREA06 – ETS lancia una call per individuare la nuova configurazione curatoriale del festival Short Theatre. Alla/e figura/e selezionate sarà affidato il compito di definire il progetto artistico di ST, proponendo contenuti e formati e condividendo con l’équipe di coordinamento del festival priorità, tempistiche, modalità nell’articolazione della programmazione. Obiettivo di AREA06 è favorire la formazione di una curatela plurale. Sarà pertanto possibile candidarsi in forma sia di singolo soggetto che in forma associata o collegiale.
1. CHE COS’È SHORT
Short Theatre è il festival multidisciplinare dedicato alle arti performative che ricompone a Roma i segni del mutevole paesaggio dello spettacolo dal vivo nazionale e internazionale, con un programma stratificato di spettacoli teatrali e di danza, performance, installazioni, incontri, laboratori, concerti e dj set. Un ambiente aperto alla ricerca e allo scambio, in cui elaborare forme inedite di trasmissione di saperi teorici e pratici; una dimensione in cui artistɜ affermatɜ ed emergenti, operatorɜ e pubblico possano incontrarsi, confrontarsi, sperimentare formati e linguaggi artistici in continua evoluzione.
In un territorio metropolitano complesso come quello di Roma, Short Theatre pone in contatto temi, contenuti e soggettività che definiscono il nostro presente. Pratica, teoria, immaginazione, incontro sono parte organica di un’unica proposta artistica, che entra in dialogo con gli spazi della città per riattivarne i significati attraverso la riflessione e l’intervento curatoriale, reinventando e rilanciando connessioni con la comunità artistica locale e internazionale.
Leggi qui la storia del festival.
1.2 TEAM E STRUTTURA DEL FESTIVAL
In questi quasi venti anni di vita, Short Theatre ha potuto esprimere una forte continuità e coesione del proprio gruppo di lavoro. Un gruppo ristretto ma eterogeneo, costituito da organizzatorɜ, artistɜ, amministratorɜ, ricercatorɜ, studentɜ, che negli anni ha messo a punto e portato avanti una pratica collettiva di lavoro, di appartenenza a un progetto culturale, di prossimità a determinati percorsi artistici, che si intrecciano con l’attivismo politico e sociale, ampliando costantemente il proprio sguardo sul presente e adeguando di volta in volta obiettivi e strumenti.
Il percorso intrapreso nel 2021 con Piersandra Di Matteo – e che nell’edizione di ST2024 giunge alla sua conclusione – ha permesso di mettere a punto uno specifico modello di gestione, in cui la cura dei contenuti artistici e progettuali prende posto all’interno di un organismo manageriale plurale e condiviso, in cui le responsabilità – tanto quella amministrativa e gestionale che quella artistica e progettuale – si distribuiscono orizzontalmente tra diverse figure che interagiscono reciprocamente.
2. FUTURE LINEE PROGETTUALI
Oggi, lo scenario politico e culturale – locale, nazionale, internazionale – in cui si muove Short Theatre è mutato, così come mutata è la fisionomia del festival. L’avvio del nuovo triennio ministeriale 2025>2027 permette di ridefinire in modo ancor più preciso le linee prioritarie di lavoro, tanto dal punto di vista del suo progetto artistico multidisciplinare che dei metodi e le pratiche di gestione. L’obiettivo è, da un lato, puntare a una maggiore sostenibilità del festival, dall’altro dar corpo a una proposta multidisciplinare, innovativa e radicalmente accurata, che valorizzi l’impatto sociale e culturale che il festival ha prodotto in questi anni, e che vuole continuare a produrre, assumendo in modo ancor più incisivo la responsabilità di restare connesso alle esigenze della propria comunità.
Considerando la multidisciplinarietà come requisito strutturale della natura del festival, le linee di lavoro che AREA06 individua come rilevanti per il prossimo triennio ministeriale di Short Theatre sono:
➢ Internazionalità e contemporaneità – continuare a coltivare una tra le vocazioni principali di ST: la capacità di intessere reti con realtà culturali affini che operano in Europa e non solo, e di intercettare scene artistiche emergenti e significative che difficilmente trovano spazio nella programmazione culturale della città.
➢ Relazione con i territori e le comunità locali – proseguire e portare a un livello più profondo il lavoro di relazione intrapreso nello scorso triennio, immaginando parte della sua progettualità ancora più connessa con realtà culturali e sociali disseminate nella città, sostenendone l’attività ed entrando in relazione con le rispettive comunità.
➢ Pedagogie, attenzione al nesso pratiche/teorie – il nuovo triennio continuerà a guardare a pratica, teoria e spettatorialità come parte organica di un’unica proposta artistica, nel desiderio di farsi piattaforma attraversabile in cui sia possibile la trasmissione e la ridefinizione dei saperi.
➢ Sostenibilità – in un quadro sociale mutato e sempre più complesso, la proposta artistica non può che riflettere sui propri meccanismi di sosteniblità, tanto ambientale che economica, oltre che sull’ecologia delle vite di chi la rende possibile. La ricerca di nuove forme di sostenibilità permette, quindi, non solo di strutturare l’attività del festival, ma anche di intervenire sugli stessi paradigmi di produzione culturale e artistica, ridefinendo alleanze e prossimità, individuando nuove strategie che facciano del festival una realtà sempre più solida nel suo posizionamento.
3. PROFILO DELLɜ CANDIDATɜ
Lɜ candidatɜ ideali sono operatorɜ culturali, curatorɜ, artistɜ, teorichɜ, programmatorɜ, producer, docenti, espertɜ di arti performative. La durata prevista della collaborazione va da ottobre 2024 fino all’autunno 2027.
SI RICHIEDE
- forte conoscenza del contesto artistico cittadino, nazionale e internazionale in cui si colloca Short Theatre e del relativo campo teorico. In particolare, si richiede una competenza specifica in almeno una delle linee progettuali indicate nel paragrafo precedente;
- conoscenza specifica delle discipline ministeriali prevalenti nella programmazione del festival (teatro, danza, musica);
- comprovata esperienza nel project management e dimestichezza con gli strumenti di gestione dei progetti;
- attitudine al lavoro collettivo e relazionale;
- conoscenza della lingua italiana e inglese.
REQUISITI PREFERENZIALI
- esperienza nel Fundraising;
- conoscenza del FSNV (ex FUS);
- conoscenza del quadro istituzionale cittadino;
- dimestichezza con la cooperazione e progettazione europea.
4. COME CANDIDARSI
Per partecipare alla procedura di selezione è necessario inviare entro le ore 23.59 di domenica 30 giugno 2024 i seguenti documenti alla mail info@shorttheatre.org indicando in oggetto “NOME CANDIDAT_Candidatura curatela ST”:
- Curriculum Vitae;
- Lettera di presentazione (max 2 cartelle), da cui emergano le principali esperienze professionali e di ricerca, le conoscenze del contesto di riferimento e attitudini personali;
- Un breve documento (max 2 cartelle) che descriva discorsivamente possibili intenzioni e visioni sul festival, in riferimento alle linee progettuali sopra indicate o ad altre inedite.
5. MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Le candidature saranno valutate dal direttivo di Area06 e dal team del festival. Dopo una prima selezione sarà individuata una Short List di n.5 candidatɜ a cui potrà essere eventualmente richiesto un aggiornamento della proposta presentata, previa condivisione di informazioni circa l’assetto finanziario e organizzativo del festival, da discutere in un incontro conoscitivo e valutativo. Il compenso sarà comunicato congiuntamente alle informazioni sull’assetto finanziario nel momento dell’individuazione della Short List.
6. TEMPISTICHE E SCADENZE
➔ 30.6 Chiusura della call
➔ 5.7 Individuazione della Short List, convocazione candidatɜ per l’incontro conoscitivo
➔ 15.7-25.7 Svolgimento degli incontri
➔ 5.8 Comunicazione in forma riservata della nomina allɜ candidatɜ della Short List
➔ 15.9 Ufficializzazione pubblica della nomina
Per maggiori info:
info@shorttheatre.org